29 Ago A cosa serve la tecarterapia
La tecarterapia, nota anche come tecar, è una metodologia usata in fisioterapia per aumentare la velocità di recupero da traumi, patologie infiammatorie o dei tessuti-molli dell’apparato muscolo-scheletrico.
La tecarterapia è svolta tramite l’utilizzo di uno specifico strumento elettromedicale che penetra nel tessuto da trattare.
In questo articolo parliamo di utilizzi e vantaggi della tecarterapia.
Che cos’è la tecarterapia
La tecarterapia è un trattamento non invasivo che utilizza i benefici termici del calore in concomitanza a quelli dati dalla trasmissione di energia elettromagnetica.
Questa terapia, diffusa alla fine degli anni ’90, inizialmente veniva utilizzata soprattutto come cura per gli sportivi, per accelerare il recupero dai traumi.
Oggi questo approccio è tra i più utilizzati in fisioterapia per trattare i traumi e le infiammazioni dell’apparato-scheletrico.
La tecarterapia si basa sull’utilizzo di uno strumento, Tecar, che rilascia energia e calore sulla parte da trattare, stimolando delle reazioni biochimiche sulla zona da trattare.
Questo strumento può lavorare in due modalità:
- modalità capacitiva: usata in particolare per trattare i tessuti molli o che contengano una parte liquida come i muscoli, i vasi sanguigni e quelli linfatici.
- modalità resistiva: usata in tessuti con elevata componente connettiva, quindi si usa soprattutto sui tendini, le articolazioni, le ossa e i legamenti.
La tecarterapia ha l’obiettivo di andare a ridurre dolore e infiammazione sull’area interessata, aumentando la riparazione dei tessuti. Ciò avviene grazie all’incremento del microcircolo, della vasodilatazione e della temperatura endogena locale.
Andiamo a vedere quando è consigliato sottoporsi alla tecarterapia.
Quando è necessaria la tecarterapia
La tecarterapia è una delle terapie più diffuse in quanto non ha particolari controindicazioni, è sicura, rapida ed efficace.
Questo trattamento viene consigliato in particolare per trattare traumi quali: distorsioni, tendinosi, problemi articolari e muscolari, stiramenti, edemi, cervicalgie, strappi e lombalgie.
L’uso del tecar è indicato in particolari per zone come: spalla, ginocchia, caviglie, piedi e per la colonna vertebrale.
L’uso della tecarterapia viene invece sconsigliato ad alcuni soggetti, tra cui:
- donne incinta
- portatori di pacemaker o altri dispositivi attivi
- sensibili ad alte temperature
Quanto dura una seduta di tecarterapia
La seduta di tecarterapia è indolore e dura generalmente 25 minuti, la durata precisa varia a seconda della patologia e e zona da trattare.
Per gli stessi motivi anche i risultati e il numero di sedute a cui sottoporsi, possono leggermente variare. In generale il numero di sedute si aggira intorno alle 5-10, talvolta sono necessari percorsi più lunghi o sedute di mantenimento.
A chi rivolgersi per il trattamento di tecarterapia
La tecarterapia è un trattamento non invasivo e considerato adatto a tutti, ma in quanto terapia medica va sempre attuata previo consiglio di uno specialista.
Se sei alla ricerca di uno studio per sottoporti alla tecarterapia con un fisioterapista specializzato, i nostri centri d fisioterapia con sede a Padova e Piove di Sacco possono fare al caso tuo.
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