28 Lug Fisioterapia e riabilitazione: quando è necessaria?
La relazione tra fisioterapia e riabilitazione si sta rivelando sempre più importante per il trattamento di differenti patologie: da quelle reumatiche a quelle traumatologiche da quelle croniche a quelle acute. Le terapie utilizzate sono sia manuale che fisiche e prevedono il recupero ottimale della mobilità e dell’autonomie del paziente
Quando si parla di fisioterapia e riabilitazione non si può non fare riferimento agli specialisti del settore: fisiatri, ortopedici, fisioterapisti, tecnici radiologi e laureati in scienze motorie. Un team di esperti che lavora in sinergia e utilizza i macchinari e le tecnologie più sofisticate per aiutare i pazienti a ritrovare il benessere fisico attraverso un percorso riabilitativo.
Fisioterapia e riabilitazione: quali patologie?
I servizi di fisioterapia e riabilitazione possono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato. Di fatto, si tratta di visite specialistiche finalizzate alla prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi e delle patologie riguardanti l’apparato muscoloscheletrico e sistema nervoso. Nello specifico, la fisioterapia riabilitativa è indicata per:
- patologie infiammatorie;
- lesioni muscolari e legamentose;
- traumi;
- patologie neurologiche che hanno danneggiato il sistema nervoso centrale o periferico;
- intervenire a livello posturale;
- riabilitazione uro-ginecologica;
- riabilitazione cardiorespiratoria;
- riabilitazione ortopedica;
- riabilitazione flebolinfologica;
- riabilitazione post-operatoria, in quanto non solo allevia il dolore e dona benessere all’organismo, ma aiuta anche a prevenire il rischio trombosi, le deformazioni articolari e le contratture muscolari.
Fisioterapia riabilitativa: come funziona
La fisioterapia riabilitativa si basa sull’utilizzo di una serie di tecniche e di terapie selezionate dal professionista in seguito alla valutazione fisioterapica. Prima di entrare nel vivo della terapia, infatti, è fondamentale la fase di raccolta delle informazioni sul problema del paziente, questa consente di capire quali interventi e strumenti utilizzare ed è fondamentale per creare un buon rapporto di fiducia e collaborazione tra il medico e il paziente.
La valutazione fisioterapica è composta da due momenti: una prima fase dedicata al colloquio conoscitivo e una seconda parte caratterizzata da test specifici per confermare le informazioni raccolte e implementare il progetto riabilitativo.
A questo punto si procede con l’individuazione delle tecniche adeguate per la mobilizzazione articolare, queste possono essere eseguite manualmente dal fisiatra, come le manipolazioni o il linfodrenaggio. Alcuni trattamenti, invece, possono essere eseguiti con macchinari specifici, come la laserterapia, la terapia a ultrasuoni, la magnetoterapia o la tecar e le onde d’urto.
Vantaggi della fisioterapia
La filosofia riabilitativa permette di ripristinare l’equilibrio psico-fisico del paziente, vittima d’incidente o che ha subito un infortunio sportivo, ma anche del paziente che si trova a fare i conti con una patologia legata alla terza età.
Affidarsi a un centro fisioterapico specializzo ha diversi benefici:
- rinforzo della muscolatura;
- riduzione delle infiammazioni di muscoli e tendini;
- riduzione di sintomatologie dolorose;
- ottimizzazione delle mobilità generale;
- benessere mentale.
- mantenimento o conquista delle autonomie
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