21 Giu Fisioterapista sportivo, chi è e cosa fa?
Chi è e cosa fa il fisioterapista sportivo? Dopo avervi raccontato chi è il fisioterapista, oggi vi parliamo del fisioterapista sportivo. Si tratta di una figura professionale altamente qualificata che si occupa di affiancare le associazioni sportive o di seguire una squadra in particolare o addirittura un solo campione. Al contrario di un normale fisioterapista quello sportivo lavora soprattutto a contatto con atleti.
Il suo compito? Curare e prevenire tutte le possibili patologie a cui può andare incontro chi pratica attività fisica a livello agonistico e professionale. Il fisioterapista sportivo studia cioè il gesto atletico, insegna come eseguirlo al meglio e quali esercizi svolgere per riscaldare tutti i muscoli e interviene sui possibili problemi.
Dove lavora? Di solito all’interno di uno studio, ma può capitare che debba intervenire sul campo e presentarsi nel bel mezzo di un match di calcio o di basket, ma anche sulla pista rossa dell’atletica leggera.
I compiti di un fisioterapista sportivo
Cosa fa nello specifico un fisioterapista sportivo? I compiti di questo professionista sono davvero molteplici. In primis vi è quello di prevenire gli infortuni attraverso trattamenti specifici atti ad aiutare il fisico a recuperare nel minor tempo possibile la fatica. Oltre a questo sa anche come ridurre gli effetti negativi dell’allenamento sul fisico.
Oltre alla prevenzione, il fisioterapista sportivo si occupa anche della cura dei problemi dei vari atleti. Fra di essi si possono distinguere:
- I traumi quali: lesioni muscolari o ai legamenti e le distorsioni
- I processi infiammatori, che se non curati diventano degenerativi come: fasciti, lombalgie, pubalgie e tendiniti
Se il fisioterapista sportivo segue un intero team può succedere che si trovi a curare, anche contemporaneamente una distorsione della caviglia, uno stiramento della muscolatura, il gomito del tennista o addirittura un infortunio al ginocchio.
Sai durante un allenamento che durante una gara sono tanti i rischi che corrono gli atleti e sono altrettante le patologie che ciascuno di loro può sviluppare. Proprio per questo motivo il ruolo principale di questa figura professionale è soprattutto quello di consigliare e prevenire.
Spetta al fisioterapista sportivo preparare al meglio ciascun atleta e consigliare come prevenire futuri infortuni. Esistono esercizi da svolgere per migliorare la stabilità del baricentro, ma anche controlli sportivi particolari per valutare i fattori limitanti per le prestazioni e stilare un programma di allenamento ad hoc per ciascun paziente in modo da migliorarne le capacità. Il fisioterapista sportivo può aiutare ad alzare sempre di più l’asticella dei propri limiti senza, però, rischiare di compromettere la propria salute.
Fra i doveri principali vi sono quelli di:
- Effettuare una visita accurata;
- seguire lo sportivo prima, durante e dopo gli allenamenti e le gare;
- conoscere tutte le patologie sportive;
- consigliare una terapia mirata, ma anche esercizi ad hoc per la prevenzione degli infortuni;
- intervenire tempestivamente a seconda delle necessità;
- monitorare l’andamento della salute psicofisica di ciascun atleta.
Gli altri compiti: promozione gioco leale e informazione procedure antidoping
Ad un fisioterapista sportivo non spetta solamente curare il fisico di ciascun paziente, ma anche preparare gli atleti ad affrontare ogni sfida.
Fra i compiti più importanti vi sono anche:
- comunicare ed interagire con gli sportivi per promuovere il gioco leale
- informare sull’antidoping e assicurarsi così che gli atleti siano a conoscenza dei regolamenti e di tutte le procedure.
Dove lavora il fisioterapista sportivo
Il fisioterapista sportivo può lavorare in diversi ambiti ed abbracciare tutto il mondo dello sport passando dal calcio al tennis, dal basket alla pallavolo, dall’atletica allo sci. Ci sono tanti atleti che possono aver bisogno del suo aiuto, dei suoi consigli e delle sue cure. Ogni sport ha però problematiche specifiche. Ogni intervento da parte di questa figura professionale deve tener conto delle diverse caratteristiche del gesto tecnico di ogni sport. Oltre a questo il fisioterapista sportivo non deve mai e poi mai dimenticare le necessità di ciascun atleta.
Per seguire dunque ciascun sportivo nel migliore dei modi il fisioterapista sportivo può:
- lavorare come libero professionista e seguire più atleti diversi;
- lavorare in forma associata collaborando con altri professionisti;
- avere un contratto individuale con una singola società o un singolo atleta
- lavorare nelle cliniche sportive specializzate
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