26 Apr Visita oculistica a Padova: prevenzione e controllo
Devi effettuare una visita oculistica a Padova?
La salute degli occhi, la prevenzione, la diagnosi di malattie oculari o di problematiche alla vista sono temi di primaria importanza.
Per prenotare la tua visita oculistica a Padova puoi rivolgerti a Fisiopiove: l’istituto fisioterapico si occupa di una moltitudine di visite specialistiche. Potrai contare su un team di professionisti in grado di combinare differenti competenze e conoscenze per assicurarti un servizio completo.
Visita oculistica: perché si deve fare e cosa prevede?
Non solo chi porta gli occhiali da vista deve preoccuparsi di fare una visita oculistica periodica. Ognuno di noi dovrebbe pensarci, per evitare di avere problemi in futuro o per essere sicuri di aver mantenuto i famosi dieci decimi (segnale che si ha la vista perfetta).
In particolare, la prevenzione ha l’obiettivo di tutelare la vista e verificare la presenza di malattie oculari che possono essere anche molto serie.
Perché si deve fare?
La visita oculistica dovrebbe essere svolta di prassi. La prevenzione è un tema spesso sottovalutato, ma di grande importanza. Attraverso la prevenzione oculistica è possibile riscontrare in tempo utile possibili problematiche, evitandone l’aggravamento, curandole e correggendole in modo tempestivo e adeguato.
Come si svolge una visita oculistica a Padova
Attraverso una strumentazione medica apposita, l’oculista valuta sia la condizione dell’occhio sia la vista in sé. Gli esami principali che si fanno durante una visita oculistica sono:
- acutezza visiva: è l’esame per misurare la capacità di vedere testo e immagini a dimensioni variabili;
- tensione interoculare: esame per verificare la pressione nell’occhio;
- funzionalità papillare: controlla la reazione della pupilla alla luce e la sua dimensione;
- fondo oculare: dopo la somministrazione del collirio dilatatore, l’oculista osserva il comportamento della pupilla dilatata, analizza il fondo, la retina e il nervo;
- motilità oculare: un controllo specifico eseguito quando si pensa a un problema neurologico.
Le possibili malattie oculari
Tra le malattie oculari più comuni troviamo:
- congiuntivite: problema che nasce nella parte anteriore dell’occhio. Causata da allergie, infezioni o irritazioni, si presenta con prurito, lacrimazione, arrossamento e secrezione.
- cataratta: difficoltà a mettere a fuoco l’immagine a causa dell’opacizzazione parziale o completa del cristallino (la lente del nostro occhio che “mette a fuoco” la vista). Se non curata, può diventare permanente e portare alla cecità.
- glaucoma: danno al nervo ottico che peggiora se non curato, fino a causare la cecità.
- distacco retina: la retina si stacca dai tessuti che la sostengono. E’ un danno molto grave, che impedisce la vista dall’occhio in questione, dal quale si vedranno solo dei fasci luminosi.
- retinopatia diabetica: è una possibile conseguenza del diabete, solitamente in età avanzata. Può portare a problemi di vista che col tempo peggiorano.
- diplopia: l’occhio vede due immagini dello stesso oggetto, per questo è chiamata anche visione doppia.
A queste malattie, si aggiungono poi alcune possibili condizioni:
- miopia: la difficoltà nel vedere oltre le immediate vicinanze, a seconda della gravità.
- astigmatismo: causato da una curvatura sbagliata della retina o da un’irregolarità del cristallino, comporta una visione sfocata o distorta.
- strabismo: un problema ai muscoli oculari impedisce la convergenza degli assi, quindi un occhio avrà la pupilla puntata in una direzione diversa. Se è presente dalla nascita, si può correggere.
- ipermetropia: si ha quando il punto focale si trova dietro la retina, a causa di una curvatura anormale della cornea. Può dare problemi nella visione da vicino.
- degenerazione maculare senile: con l’avanzare dell’età, la macula (parte centrale della retina) invecchia assieme al corpo e rende pioù difficile vedere come un tempo.